Differenziali magnetotermici

Filtri attivi

Differenziali magnetotermici: cosa sono?

I differenziali magnetotermici sono dispositivi installati accanto al salvavita e integra una protezione magnetica ad una termica e in caso di necessità interrompe la corrente elettrica.
Il principio magnetico si chiarisce con la presenza di una bobina interna attraversata da una corrente, che quando supera un certo valore libera la leva di aggancio. 

Nel principio termico, invece, uno elemento sganciatore all’interno interviene solo se ci sono sovraccarichi sulla linea. Questo è possibile grazie a due lame bimetalliche che per mezzo di un principio termico si deformano e sganciano la leva di manovra. Questo tipo di azionamento non è tempestivo in quanto il metallo non si scalda immediatamente. I differenziali magnetotermici sono, dunque, sistemi che accorpano le funzioni del salvavita con le caratteristiche magnetiche e termiche.

Da cosa sono composti i differenziali magnetotermici?

I differenziali magnetotermici differenziali presenti nell’impianto elettrico integra tre protezioni diverse, ovvero:

  • Protezione magnetica per i cortocircuiti che possono mettere a rischio un intero edificio con il pericolo di incendi;
  • Protezione termica per i sovraccarichi nell’erogazione di energia elettrica, come un elettrodomestico in funzione;
  • Protezione differenziale propria del salvavita che tutela il soggetto da una dispersione di corrente.

La protezione magnetica e la protezione termica operano in base a principi fisici diversi ma complementari. 

I differenziali magnetotermici si compongono inoltre di due parti:

  • uno sganciatore differenziale di protezione, il cui compito è quello di aprire il circuito nel momento in cui la corrente di uscita (neutro) sia minore di quella di ingresso (fase);
  • un apparecchio di manovra.

All’interno dei differenziali magnetotermici troviamo un solenoide, i cui avvolgimenti intorno ad esso corrispondono alle sopracitate fase e neutro.

Interruttori differenziali: come scegliere l’interruttori giusti?

La scelta in merito ai differenziali magnetotermici si fonda su alcuni criteri importanti, come:

  • la corrente nominale
  • la corrente massima del circuito da proteggere
  • il potere di interruzione
    che corrisponde al valore della corrente di corto circuito nel punto di installazione
  • la corrente di intervento differenziale
    il valore della differenza tra ingresso e uscita che fa intervenire il differenziale
  • il tipo di differenziale.