Cos'è un interruttore magnetotermico?
L'interruttore magnetotermico è un componente fondamentale di un impianto elettrico. La sua funzione principale è quella di proteggere l'impianto stesso e i dispositivi ad esso collegati da eventuali danni causati da sovraccarichi o cortocircuiti. In pratica, interrompendo il flusso di corrente quando si verifica una situazione anomala.
Descrizione dettagliata :
- 2P: Indica che l'interruttore ha due poli, ovvero protegge due fasi (generalmente fase e neutro).
- Curva B: La curva B indica la caratteristica di intervento dell'interruttore. È una curva intermedia, adatta a proteggere carichi leggermente induttivi, come motori elettrici di piccole dimensioni.
- In=32A: Corrente nominale: l'interruttore può sopportare continuamente una corrente di 32 Ampere.
- Icn= 6kA: Potere di interruzione: in caso di cortocircuito, l'interruttore può interrompere una corrente di 6 kiloAmpere.
- Vn= 400 Vac: Tensione nominale: l'interruttore è progettato per funzionare a 400 Volt in corrente alternata.
- 2 moduli: Indica che l'interruttore occupa due unità di misura standard (moduli DIN) nei quadri elettrici.
A cosa serve in pratica?
L'interruttore magnetotermico FN82B32 serve principalmente a proteggere un circuito elettrico bifase da:
- Sovraccarichi: Quando la corrente supera i 32 Ampere per un tempo prolungato, l'interruttore interviene per evitare il surriscaldamento dei conduttori e dei componenti elettrici.
- Cortocircuiti: In caso di cortocircuito, la corrente aumenta rapidamente e l'interruttore interviene istantaneamente per limitare i danni.
Perché scegliere la curva B?
La curva B è una scelta adatta per proteggere carichi che presentano un certo grado di induttanza, come i motori elettrici. Questi carichi generano una corrente di spunto all'avvio superiore alla corrente nominale, ma si stabilizzano rapidamente. La curva B permette di sopportare queste correnti di spunto senza scattare inutilmente.